“TECNOLOGIE, SVILUPPO E ANALISI” - CAGLIARI
Durante i Seminari Tecnici di venerdì 15 aprile 2016 presso l'Hotel Regina Margherita di Cagliari, lo staff Linvea ha analizzato, insieme all'Ordine Ingegneri di Cagliari, le normative europee e la certificazione nell’ambito dei prodotti vernicianti, con particolare attenzione ai COV, la classe dei composti organici volatili.
La prima sessione di dibattito è stata introdotta da Linvea, per poi concentrarsi sui temi caratterizzanti del meeting, attraverso importanti riflessioni circa le Normative europee nell'ambito dei prodotti vernicianti: dal 1° Gennaio 2007 e, ulteriormente, dal 1° Gennaio 2010, è infatti entrata in vigore in Italia la direttiva 2004/42 sulla dichiarazione COV (la classe dei composti organici volatili contenuti nelle vernici). Gli sviluppi di questa prima fase di confronto hanno mantenuto il focus sui cambiamenti e miglioramenti ottenuti nella linea prodotti a base acqua e solvente.
Al termine di approfondimenti di carattere tecnico, la discussione si è concentrata sugli aspetti normativi e procedurali, relativamente alle più recenti certificazioni europee nell’ambito della produzione e applicazione di prodotti vernicianti: con l’avvento dei parametri certificati, rilasciati non più dall’azienda produttrice, bensì da enti terzi che individuano le proprietà tecniche e ne consentono un più agile e semplice consulto, risulta necessario stabilire una diretta conoscenza di tali parametri e maturare l’abitudine ad uno studio di tipo comparativo tra i dati forniti dalle parametrazioni.
La seconda sessione di discussione ha riguardato aspetti tecnici e tecnologici, con preziose valutazioni circa l’applicazione del prodotto verniciante, la sua scelta e la sua composizione, in base alle caratteristiche della superficie o supporto su cui si intende intervenire.
Attuata in Italia solo da pochissime aziende, tra cui Linvea, la termografia e le strumentazioni a raggi infrarossi consentono la valutazione quantitativa e precisa degli interventi da effettuare, con abbattimento dei costi e la riduzione dei prodotti a smaltimento.
Il successivo punto di confronto ha invece riguardato l’utilizzo di fondi idonei per la soluzione delle problematiche dei supporti: in quest’occasione, Linvea ha proposto un’ampia gamma di fondi (da Isolante Printal a Linstuck, guarda qui) da utilizzare in relazione alle condizioni del supporto e a ciò che si vuole realizzare, facendo attenzione alle eventuali patologie dei supporti e di conseguenza gli opportuni fondi per il miglior trattamento.
Il programma di interventi è proseguito in direzione della risoluzione di fenomeni batterici attraverso prodotti ad alta resistenza batterica e meccanica, realizzati per far fronte a richieste di resistenza estrema. Il rimedio Linvea a tali problematiche è nella formidabile linea per la prevenzione della muffa che permette una corretta traspirabilità delle pareti, evitando la formazione della condensa e obbedendo anche a precise esigenze estetiche: I prodotti per il trattamento delle muffe sono caratterizzati da una particolare finitura satinata, piacevole al tatto e di bell'aspetto, in grado di dare agli ambienti un tocco di raffinata eleganza.
Nuova tecnologia utilizzata da Linvea per la realizzazione dello smalto è la tecnologia poliuretanica monocomponente all'acqua: le sue caratteristiche tecniche e le elevatissime potenzialità di utilizzo sono state oggetto di spunti, riflessioni e interventi. Tra i prodotti di maggior successo del catalogo Linvea, all’interno della categoria, vi è certamente Hydrolak Opaco.
La Legislazione Cool Roof, il successivo punto di analisi nella scaletta degli interventi, riguarda la classificazione energetica degli immobili: Linvea ha infatti sviluppato una nuova guaina certificata, capace di assorbire il calore e non trasferirlo all'interno degli ambienti. Il dibattito ha dunque espresso la valutazione delle caratteristiche tecniche e le elevatissime potenzialità di utilizzo di prodotti cool-roof. A tal proposito, consulta Stereofix Plus, il rivestimento in guaina fluida all'acqua, di elevata elasticità, impermeabile e resistente agli agenti atmosferici, indicato per la protezione di tetti o coperture edili ed industriali.
I successivi interventi hanno spostato l’attenzione sui prodotti Elastomerici di categoria A3: idonei per micro e macro cavillature a finitura liscia e ad effetto intonachino, sono prodotti ad alta elasticità con proprietà di alta resistenza alla screpolatura, come si nota nella cartella colore di Super Quarzo Sigillo Oro Putz.
In chiusura delle attività, si è discusso dei prodotti a calce e silossanici: si tratta di prodotti vernicianti ad elevata traspirabilità. Il confronto fra le due tipologie ha evidenziato i pro e i contro dei silossanici e della calce.
Il convegno si è dunque concluso dopo due fasi di importanti confronti e dibattiti sui temi della più recente normativa europea circa la produzione e applicazione delle vernici e, soprattutto, sulle tecnologie che intervengono in questo specifico settore industriale, come la termografia e la strumentazione a raggi infrarossi. Nel complesso, le valutazioni, gli interventi e le proposte durante le attività hanno messo in luce fondamentali aspetti circa le modalità di utilizzo-applicazione dei prodotti, risultando preziosi anche per l’utente finale, che può quindi affidarsi alle casistiche, esperienze e consigli degli specialisti Linvea.