“AVISA Mestiere o Professione” Parte 3

“AVISA Mestiere o Professione” Parte 3
23-11-2017

“AVISA Mestiere o Professione” Parte 3

“AVISA Mestiere o Professione” – Progetto di qualificazione e abilitazione ai prodotti vernicianti. PARTE 3

“L’importanza di qualificare il “saper fare” attraverso un percorso formativo che sia la giusta sintesi di informazione ed esperienza, e che si prefiguri quale indiscutibile riferimento per individuare e valorizzare una vera e propria Professione.”

Giorgio Squinzi

“Il documento non ha solo l’obiettivo di fornire conoscenza e informazione ma suggerisce un approccio efficace per eseguire i lavori “a regola d’arte” attraverso l’individuazione e realizzazione del sistema di finitura che più si adatta alle esigenze della committenza, tenuto conto della tipologia e delle condizioni del supporto; offre, inoltre, opportuni spunti per la corretta diagnosi di eventuali problematiche insorte sia in fase applicativa sia a seguito della posa, proponendo le soluzioni più adatte.”

Werther Colonna
Presidente Gruppo Pitture e Vernici di AVISA

AVISA è una delle 17 Associazioni di Settore di Federchimica, la Federazione Nazionale dell’Industria Chimica facente parte di Confindustria e aderente al CEFIC (European Chemical Industry Council).
AVISA rappresenta le imprese produttrici di adesivi e sigillanti, inchiostri da stampa e serigrafici, pitture e vernici.

Con queste premesse e grazie alla collaborazione di AVISA vi forniamo di seguito alcune riflessioni e spunti per eseguire al meglio i vostri lavori.

I casi di studio sotto riportati sono estratti dalle Linee Guida “Formazione degli applicatori: i prodotti vernicianti per edilizia”, realizzate dal Gruppo Pitture e Vernici di AVISA-Federchimica, editate da  Sc Sviluppo chimica e disponibili sia in formato cartaceo sia in formato elettronico. 
Il formato cartaceo è distribuito da Sc Sviluppo chimica: 
http://avisa.federchimica.it 
http://sviluppochimica.federchimica.it 
Il formato elettronico è distribuito da BE-MA Editrice: 
http://www.g-ecommerce.com/libro.php?id=125

Casistiche ricorrenti

Puntinature o piccoli fori superficiali

Si può trattare di forellini dovuti a soffiature generate da una non adeguata preparazione del supporto, alla presenza di eccessiva aria all’interno dei prodotti o inglobata durante la miscelazione o la posa degli stessi, ad una non sufficiente diluizione del prodotto. Si dovranno carteggiare le superfici, pulire e riverniciare.

Presenza di microfessurazioni nelle finiture

È quasi sempre da ricondurre all’applicazione delle pitture a diluizione troppo bassa, in spessore eccessivo e ad elevate temperature oppure su fondi che presentino a loro volta fenomeni di cavillature. Si dovrà applicare la pittura in condizioni opportune e, in caso di cavillature, prevedere la posa preventiva di fondo riempitivo e finitura elastomerica.

Rimozione degli strati sottostanti

Si riscontra quando un prodotto applicato su una superficie rimuove gli strati sottostanti non perfettamente asciutti o si è realizzata una errata preparazione del sottofondo o si utilizza un tipo di pittura a base di solvente forte su pitture pre-esistenti.

Ritardata essiccazione

Può essere dovuta a eccessiva quantità di prodotto applicato in un’unica mano, applicazione di prodotto su fondo non ancora perfettamente essiccato, applicazione a basse temperature e/o ad elevata umidità relativa, in presenza di forte vento.

Sbiancamento superficiale della pittura

Dovuto ad applicazione su supporti non adeguatamente stagionati, non ben preparati, aventi umidità residua all’interno, o che subiscono pioggia a finitura non ben essiccata. Nel caso di smalti lo sbiancamento può essere causato da intrappolamento di umidità ambientale o umidità condensata all’interno del film non ancora perfettamente essiccato. Si dovrà applicare in condizioni adeguate un’ulteriore mano di pittura, previo opportuno trattamento da realizzarsi in funzione della natura dello sbiancamento.

Sbollature

Formazione di bolle dovute a umidità contenuta nel supporto, umidità di risalita, difetti di costruzione, errata preparazione del supporto, etc. I prodotti vernicianti a base solvente sono generalmente più suscettibili a questo tipo di fenomeno. Si dovrà individuare la causa ed eliminarla, rimuovere completamente la pittura sfogliante, pulire, applicare un primer, riverniciare.

Scarsa copertura

Di norma, i prodotti vernicianti sono formulati in modo da garantire, su fondi omogenei e correttamente preparati, una buona copertura su tutta la gamma cromatica. La scarsa copertura può dipendere anche dalle modalità applicative: eccessiva diluizione del prodotto, vetrificazione del fissativo, scarsa quantità di prodotto per unità di superficie, etc. Con talune tinte dal tono particolarmente vivo (realizzate con pigmenti brillanti di origine organica aventi scarsa copertura, come ad esempio arancioni, gialli, rossi) è buona norma applicare preventivamente un fondo in tinta.

Schivature di prodotto

ISi formano in presenza di cere, oli, siliconi, disarmanti o comunque su superfici non adeguatamente sgrassate. Possono evidenziarsi durante l’applicazione con il parziale rifiuto del prodotto o in fase di essiccazione. Si dovranno sgrassare le superfici, carteggiare, pulire e riverniciare.

Sedimentazione in latta

I prodotti possono presentare, dopo una lunga permanenza in latta, una parziale sedimentazione. Si deve sempre mescolare preventivamente il prodotto.

Segni di sovrapposizione (giunte), cordonature, a sormonti o riprese di pitture

Generalmente generati da eccessive diluizioni di prodotto che provocano disomogeneità o da essiccazioni di prodotto troppo rapide, dovute ad applicazioni in sole battente o su supporti molto caldi. Si dovrà applicare una mano ulteriore di prodotto rispettando le indicazioni riportate in scheda tecnica.

Sfogliamento da metallo zincato

Avviene per inadeguata preparazione delle superfici o utilizzo di primer non adeguati. Le superfici metalliche, per loro natura, richiedono una attenta e specifica valutazione e trattazione, altrimenti l’adesione può risultare compromessa.

Sfogliamento delle finiture da supporti in legno

Problematica riconducibile alla non corretta adesione delle finiture sui fondi sottostanti che può essere causata da errata preparazione, presenza di umidità nei manufatti, compatibilità di prodotto, etc. In questi casi è necessario rimuovere totalmente gli strati non coesi, verificare le cause che ne hanno provocato il distacco e rimuoverle, preparare correttamente i supporti e riverniciare con i sistemi più idonei alle condizioni d’uso dei manufatti.

Sfogliamento di pitture nella parte bassa di edifici

Si forma a causa di risalite d’acqua per capillarità che danneggiano la parte bassa degli edifici. Il metodo più diffuso per evitare lo sfogliamento delle finiture consiste nel rifacimento degli intonaci con prodotti e sistemi specifici deumidificanti e diffusivi. La tinteggiatura degli intonaci deumidificanti deve essere eseguita esclusivamente con sistemi altamente traspiranti. Qualsiasi intervento volto a chiudere la porosità dei supporti, come zoccolature in pietra o fondi e rivestimenti isolanti, aumenta il livello della risalita.

Ringraziamo Sc Sviluppo chimica per i riferimenti

Sitografia: avisa.federchimica

 

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